ECOCOLORDOPPLER PENIENO DINAMICO CON IL DOTT. UMBERTO VALENTE
L’ecocolordoppler penieno è l’esame di prima scelta nella diagnostica della disfunzione erettile, per escludere una eziopatogenesi su base vascolare, o da alterazioni anatomico-strutturali.
E’ sempre utile prescrivere l’esame anche dopo aver testato l’inefficacia terapeutica della disfunzione erettile.
L’ecocolordoppler penieno analizza il flusso sanguigno penieno e ne evidenzia le principali alterazioni.
Con questo esame si studiano la dimensione e lo stato di dilatazione delle arterie cavernose, la velocità di afflusso del sangue all’interno dei vasi del pene, e la struttura dei corpi cavernosi a riposo e in erezione, evidenziandone eventuali alterazioni ecostrutturali quali fibrosi o placche calcifiche (malattia di La Peyronie).
L’esame non richiede particolari preparazioni ma è indispensabile spiegare attentamente la procedura e tranquillizzare il paziente che spesso è agitato per un esame che crede doloroso.
La durata dell’esame si aggira intorno ai 25-30’. Dopo una prima valutazione ecografica del pene in fase di detumescenza, l’esame procede in fase di erezione indotta dalla iniezione intracavernosa (ICI) di prostaglandine E1 (PGE1).
Attualmente si utilizza una stimolazione standardizzata con Alprostadil 10 microgrammi per poter permettere di confrontare i parametri con i valori riportati in letteratura. Nei soggetti giovani (<40 anni) si riduce il dosaggio a 2,5 o 5 microgrammi evitando il rischio di insorgenze di priapismo.
Con l’ecocolordoppler penieno è possibile procedere ad un inquadramento completo della disfunzione erettile, necessaria per definire l’adeguato trattamento.
Per informazioni contatta il Poliambulatorio Valentini
al tel. 049 8750661 oppure scrivi a info@poliambulatoriovalentini.it