Screening, diagnosi precoce e terapia dei disturbi di memoria e della malattia di Alzheimer
Il Prof. Gianfranco Dalla Barba, neurologo, si occupa da più di trent’anni di disturbi neurocognitivi, in particolare di disturbi di memoria e di linguaggio. Dal 1989 dirige un’équipe clinica e di ricerca sui deficit di memoria e sulla diagnosi precoce di malattia di Alzheimer all’Istituto Nazionale della Sanità e della ricerca Medica (INSERM) di Parigi. Dal 2007 è anche professore di Neuropsicologia all’università di Trieste. È autore di oltre cento pubblicazioni su riviste e libri internazionali.
I disturbi di memoria possono costituire il sintomo d’esordio della Malattia di Alzheimer. Allo stato attuale sono disponibili solo trattamenti farmacologici che intervengono sul sintomo ma non sulla malattia in sé, ma possono ritardare anche di oltre un anno la perdita di autonomia del paziente.
Fondamentale pertanto è la precocità della diagnosi fin dalla comparsa dei primi sintomi per:
- Instaurare un trattamento farmacologico il prima possibile
- Programmare un intervento riabilitativo, cognitivo, che contribuisca al rallentamento del declino mnesico e cognitivo del paziente.
Lo stesso approccio si rivela molto utile anche per pazienti con deficit di memoria non di origine Alzheimer che, se ben diagnosticati e inquadrati cognitivamente, possono beneficiare
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