Ecografia Ostetrica
L’ecografia ostetrica è molto importante per verificare l’andamento della gravidanza e la salute del feto. Si tratta di un esame sicuro e per nulla invasivo che permette di visualizzare su un monitor il feto nell’utero materno attraverso l’uso di una sonda appoggiata sull’addome della madre.
Le linee guida internazionali suggeriscono l’importanza di effettuare almeno tre ecografie in gravidanza: nel primo trimestre (in genere tra la 11a e la 13a settimana), nel secondo (a 19-22 settimane) e nel terzo trimestre (a 30-34 settimane).
- ecografia del primo trimestre (dalla undicesima alla tredicesima settimana): permette innanzitutto di porre diagnosi di gravidanza, è indispensabile per valutare fisiologia ed eventuali patologie che interessano il feto, la placenta e il liquido amniotico, per determinare il numero di embrioni o di feti e l’epoca della gravidanza e per visualizzare l’attività cardiaca, l’anatomia, la posizione e la crescita del feto.
E’ necessario presentarsi con la vescica piena. - ecografia del secondo trimestre o MORFOLOGICA (dalla ventesima alla ventiduesima settimana): è l’ecografia con la quale si verifica la corretta crescita e sviluppo del feto. Viene controllato l’accrescimento, il peso stimato, le principali strutture quali la testa, gli occhi, le mani, i piedi, l’addome, il cuore e le sue camere, oltre che la quantità di liquido amniotico e la vascolarizzazione della placenta.
- ecografia del terzo trimestre (dopo la trentaduesima settimana): ecografia volta soprattutto a seguire il progresso della gravidanza. Si valutano la curva di crescita del bambino, la quantità di liquido amniotico, la vascolarizzazione della placenta e la posizione del bambino (cefalico o podalico).